sabato 1 dicembre 2012
ore 17.30 @ Ateneo degli Imperfetti
Via Bottenigo 209, 30175 Marghera (VE)
incontro con
Alessandro Bresolin
saggista e curatore di antologie e testi di Albert Camus
Piero Brunello
docente di Storia Sociale Università di Venezia
Fernando Gòmez Pelàez, direttore della rivista anarcosindacalista della CNT Solidaridad Obrera negli anni del dopoguerra, ebbe modo di frequentare assiduamente Albert Camus, e così lo ricordava: «Camus aveva un’idea molto concreta – mediterranea, potremmo dire – della Spagna, paese con il quale aveva dei legami familiari […] In verità, ci ha aiutato come si aiutano i membri di una famiglia nel momento del bisogno, generosamente e in diversi modi, dal più visibile al più discreto: in tribunale, attraverso la scrittura, ma anche mettendoci a disposizione la sua agenda degli indirizzi, prodigandosi di consigli, cedendoci i diritti di alcuni suoi testi, sostenendoci finanziariamente […]. Camus era quel tipo di uomo, raro, che non riceveva alcuna pubblicità o gloria dai suoi gesti di solidarietà. Insisteva, al contrario, perché non si sapesse che fosse lui all’origine dell’invio di tale o talaltra somma di denaro per aiutare un compagno imprigionato o la sua famiglia. Brassens agiva allo stesso modo, senza chiedere nulla in cambio, tranne il silenzio». Questa testimonianza rappresenta l’incipit ideale per cercare di ricostruire il percorso umano e politico di Albert Camus svelando così il suo carattere intimamente libertario e sarà nel contempo il filo conduttore
dell’intervento di Alessandro Bresolin.
Laboratorio Libertario
Ateneo degli Imperfetti